Giugno 2021, Mendicino
TURBO Giornata
Evento con la comunità in occasione della giornata del rifugiato
Progetto con Disintegrati
In partenariato con il Comune di Mendicino, in collaborazione con Il Delfino SPRAR
La Rivoluzione delle Seppie nuota a Mendicino
Da Febbraio 2020 l’Amministrazione comunale di Mendicino, insieme alla cooperativa sociale “Il Delfino”, hanno coinvolto la Rivoluzione delle Seppie in una nuova progettualità da avviare nel centro storico del paese.
Continuando a veicolare I values che negli anni ha definito l’approccio del nostro gruppo, in questa fase iniziale sono stati organizzati diversi sopralluoghi, che vanno ad avviare una fase in cui far emergere i flussi relazionali già esistenti tra le varie parti della comunità di Mendicino, individuando poi gli spazi in cui provare a convogliare questi. Restituendo questo spazio pubblico a parte della comunità che ne sarà animatore
Mischiografie
Il 23 e 24 giugno LRDS ha portato avanti sul territorio di Mendicino un “sopralluogo creativo“ coordinato dal collettivo di Disintegrati, un gruppo di artisti formatosi nel Laboratorio di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. L’azione si costituiva in una serie di laboratori diffusi nel centro storico, che hanno coinvolto nella costruzione di una mappa collettiva e stratificata, gli abitanti e gli operatori del SAI il Delfino, i locals, i commercianti e le associazioni locali.
L’output è una “mischiografia” di Mendicino, una mappa cartacea che raccoglie al suo interno le storie, non solo dei luoghi, ma delle persone e delle relazioni che la attraversano. In questa breve azione, lo strumento della mappa è solo un pretesto per attivare un primo contatto con i locals e con chi partecipa all’azione ed instaurare relazioni e collaborazioni che si evolveranno insieme ai prossimi step del progetto di ricerca avviato a Mendicino l’anno scorso.
I risultati in
Numeri
9
Mappe disegnate
39
Persone partecipanti
487
Fotografie ricevute
Questi laboratori ci hanno permesso di cogliere una differenza di generazioni: anziani duri e diffidenti, le persone sotto i 50 anni erano più predisposte a partecipare all’attività delle mappe.
Il laboratorio-tavolo di U’cchianu è stato il più frequentato, mentre a piazza municipio molte più persone hanno partecipato la mattina.
Le mappe sono state utili per attivare un primo contatto con le persone scelte per l’intervista, attraverso la mappa abbiamo conosciuto meglio i ragazzi del SAI che ci hanno raccontato le esperienze vissute nel territorio di Mendicino.
Per il documentario sono state intervistate 9 persone ognuna delle quali ha rappresentato una delle realtà che hanno partecipato a questo progetto sul territorio, sia figure istituzionali che persone del paese.
Il documentario è stato frutto di 7 ore di girato, almeno 4 ore di conversazioni, 127 gigabyte e 691 file.
Dialogue
Tools
In questa breve azione, lo strumento della mappa è solo un pretesto per attivare un primo contatto con i locals e con chi partecipa all’azione ed instaurare relazioni e collaborazioni che si evolveranno insieme al progetto “Mendicino – rivoluzione delle seppie” e alle sue future iniziative. L’apporto artistico del collettivo Disintegrati si è inserito a supporto dell’azione più ampia de La Rivoluzione delle Seppie a Mendicino (CO).
Il collettivo artistico Disintegrati, si occupa principalmente di arte relazionale. L’obiettivo che si pone è quello di intercettare e accelerare le relazioni e le dinamiche già presenti sul territorio, delle azioni che richiedono la collaborazione tra i fruitori che partecipano ad un’azione collettiva per la costruzione di un totem: un’opera intorno a cui riunire la comunità.
A semester in Belmonte
Le foto della settimana di workshop
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