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Academy
not Academy

Esperimento di educazione non-formale

Come la ricerca, l’arte e l’architettura possono essere utilizzati per migliorare il tessuto culturale e sociale delle aree marginali?

Nel processo di rispondere alla domanda ci si è trovati a collaborativamente scoprire una direzione di sviluppo tramite l’apprendimento orizzontale e l’ampliamento della coesione sociale – oltre che alla creazione di collaborazioni accademiche globali e la scoperta delle ricchezze e tradizioni del territorio calabrese.

Infatti, Le Seppie mirano a creare un modello, sia nell’approccio che nella pratica, per la creazione di progetti innovativi nelle aree rurali e marginali. Il loro lavoro mira a lanciare e testare progetti per migliorare la situazione locale in modo efficace, oltre che a proporre un esempio per informare il più ampio dibattito sulla riproposizione e la valorizzazione dei villaggi rurali europei nel contesto attuale. Intervenendo sui tre target evidenziati dai risultati dei sondaggi e dalla strategia ideata: gli studenti, i migranti (intesi anche come professionisti in nomadicità), i giovani ‘agenti attivi’ nazionali ed internazionali e il mondo accademico.

 

Spazi ibridi

Siamo una comunità effimera, perché di passaggio; ibrida, perché fatta di diversità. Insieme siamo alla ricerca di una nuova identità. Insieme immaginiamo, creiamo, agiamo. La nostra impronta è la sintesi dei nostri volti.

Durante le azioni di Luglio 2019, dell’ultimo evento Crossings, si sono messa delle fondamenta ad uno spazio fluido per la permanenza temporanea di agenti attivi. Tutti sono invitati a fare parte di questo spazio urbano permanente di attività culturali, artistiche e sociali di ‘formazione non convenzionale’. Si è definita una nuova vision di creazione di nuove radici, e di rinnovamento di quelle.

Persone di background multidisciplinari attraverso l’arte trovano un pretesto di scoperta degli abitanti e dei luoghi, un progetto collaborativo in cui la creazione di un’identità condivisa presuppone la collaborazione anche per l’apprendimento delle tradizioni manifatturiere e nelle viste/azioni/processi di tutti i giorni.

Si vogliono proporre ed insegnare strumenti per la riscoperta e la comunicazione del dettaglio della realtà esistente e la definizione di un intervento ‘rivoluzionario’ tramite la creazione di una accademia, o meglio di una “non accademia”, per la libera espressione di idee, ricerca, sperimentazione e trasmissione di diversità e ricchezza – quindi di valore.

Collage map
OBIETTIVO

L’obiettivo è di proporre un metodo di ricerca e formazione sperimentale che cerca di esplorare il mondo reale entrando in contatto con professionisti internazionali e nazionali impegnati in maniere artistiche ed antropologiche ma anche riscoprire un territorio come la Calabria ricco di storia, culture e tradizioni.

DESTINATARI

La Academy è rivolta a chiunque sia interessato a scoprire prospettive di sviluppo di nuovi modelli di formazione e riscoperta dei luoghi e delle tradizioni attraverso l’arte, l’architettura e il design.

È sicuramente interessante per:

  • Consulenti e operatori del settore sociale e culturale
  • Ricercatori e studenti
  • Operatori del settore pubblico nell’ambito della promozione territoriale
  • Chiunque voglia creare ed attrarre nuove energie sul proprio territorio
  • Giovani professionisti interessati a creare un proprio network

“…Mi piacerebbe trovare un posto dove provare, insieme, a fare cose con le mani o con le macchine, in qualunque modo, non come boy scout e neanche come artigiani e neppure come operai e ancora meno come artisti, ma come uomini con braccia, gambe, mani, piedi, peli, sesso, saliva, occhi, respiro e farle, non certo per noi e neanche per darle agli altri, ma per provare come si fa a fare cose … Si potra’ provare?

Ettore Sottsass Jr “C’E’ un posto dove provare” – Casabella 377 – 1973
Collage espressivo della location
Definizione urbana di Belmonte

Talks

Con guest internazionali e locali

Talk e eventi culturali tenuti in concomitanza delle offerte più laboratoriali, danno voce alla parte teorica del progetto. Tenute a Belmonte e zone limitrofe con guest e speaker internazionali e locali su temi di architettura, sociologia, comunicazione, storia, come anche ingenieria e fotografia.

Events

Con la presenza delle Seppie 

Le Seppie, come gruppo attivo di giovani professionisti è stato invitato in diversi punti del mondo, a partire da Venezia, in occasione della Biennale, a Matera Città della Cultura, università a Londra, spazi indipendenti a Roma, Biennale Culturale di Farm a Favara e molte altre.

Seguici online

Vivi i workshop senza mascherina, a distanza!

Vivi e scopri i momenti al workshop. In particolare le attività, le esperienze e i luoghi visitati nella settimana di laboratorio creativo sociale a Belmonte Calabro.