workshops 2023

BELMONDO TRACKS

Per il Padiglione Italia alla 18a Mostra Internazionale di Architettura di Venezia

Tracce di BELMondo è una delle nove attivazioni site-specific di “Spaziale presenta” , la fase propedeutica alla realizzazione di “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri,” il progetto di Fosbury Architecture per il Padiglione Italia alla diciottesima Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Assemblaggio dell'impianto elettrico
Realizzazione delle strutture d'arredo
Brainstorming sulla realizzazione delle strutture

Il progetto Tracce di BelMondo che coinvolge come progettista il collettivo Orizzontale e come advisor il ricercatore Bruno Zamborlin. Incubatori del progetto sono il collettivo La Rivoluzione delle Seppie e il Comune di Belmonte Calabro; in collaborazione con London Metropolitan University e Arts of the Working Class.

Il progetto Tracce di BelMondo di Orizzontale e Bruno Zamborlin è il nuovo capitolo delle attività di riattivazione culturale e territoriale che La Rivoluzione delle Seppie mette in atto dal 2016 a Belmonte Calabro.
Nel giardino semiabbandonato dell’antico castello, il progetto rivitalizza lo spazio in disuso attraverso un intervento architettonico leggero e la realizzazione di una serie di arredi sonori interattivi, che innescano un ascolto attivo tra gli abitanti e il luogo.

Stato di fatto della casa
Assemblaggio dell'impianto elettrico
Assemblaggio dell'impianto elettrico
Realizzazione delle strutture d'arredo
Realizzazione delle strutture d'arredo
Brainstorming sulla realizzazione delle strutture
Brainstorming sulla realizzazione delle strutture

Tramite gli interventi tali spazi hanno ripreso vita ospitando nuove persone. Queste persone interagiscono, toccano, comunicano, si muovono, generano energia, che può essere catturata sotto forma di dati vibrazionali generati negli spazi fisici a loro circostanti. Tali vibrazioni possono essere trasformate tramite speciali algoritmi AI sviluppati da Bruno Zamborlin in suoni musicali e in luce in tempo reale, enfatizzando, rendendoli testimoni della nuova vita di questi spazi.

Il progetto architettonico e di design urbano proposto vuole integrarsi al piano di interventi di riattivazione e recupero già in corso coordinati da LRDS sui beni immobili in disuso di proprietà del Comune di Belmonte Calabro come, per esempio, gli interventi già realizzati nel 2018 per La Casa di BelMondo e nel 2022 per il Mercato di BelMondo.
Il progetto rappresenta un’importante occasione di lavoro dei tre gruppi di ricerca de LRDS (Architettura, Comunicazione e Digitale) ma anche con l’amministrazione comunale, gli istituti di ricerca partner e le realtà associative e le maestranze locali.
Il lavoro di Bruno Zamborlin è caratterizzato dall’utilizzo di microchip e tecnologia di sua invenzione per trasformare le vibrazioni che avvengono in oggetti fisici in suono e luce secondo algoritmi specifici. Così facendo, oggetti comuni possono diventare superfici sensibili e interattive in grado di rispondere alle azioni umane ed eventi naturali. Le vibrazioni prodotte forniscono informazioni in tempo reale su come le persone o gli eventi naturali interagiscono con tali oggetti e consentono alla tecnologia di reagire di conseguenza.

Assemblaggio dell'impianto elettrico
Assemblaggio dell'impianto elettrico
Realizzazione delle strutture d'arredo
Realizzazione delle strutture d'arredo
Brainstorming sulla realizzazione delle strutture
Brainstorming sulla realizzazione delle strutture

GLocal Centre

Autocostruzione e tecnologia incoraggiano la scoperta e la cura di un bene pubblico, nel tentativo di avviare un processo di riqualificazione a lungo termine.
Tracce di BelMondo con l’apertura temporanea del giardino del castello è diventato il progetto innesco per la creazione di un comitato di cura “Glocal Center” di Belmonte Calabro.

In occasione di Tracce di BelMondo, abbiamo attivato una serie di processi necessari al raggiungimento di un nuovo livello di coinvolgimento della comunità locale ed in particolare alcuni professionisti e associazioni attive sul territorio. Con la Tavolata del 4 Marzo, abbiamo infatti avviato una conversazione tra amministrazione comunale e la rete multidisciplinare fatta da associazioni , con l’obiettivo di creare una cultura di cura e un sistema di benefici reali sulla comunità e sul territorio di Belmonte Calabro, attraverso modelli innovativi di sviluppo territoriale.

Con il secondo incontro del 26 Marzo, inizia la prima fase operativa del gruppo informale che andrà a costituire il comitato del GLocal Centre, partendo appunto dalla volontà dei cittadini di mettere in gioco competenze, interessi e professionalità.
Grazie quindi quindi dall’impegno dell’Amministrazione Comunale di fornire una maggiore informazione a tutta la cittadinanza su bandi e interventi previsti e in essere sui Beni Comuni di Belmonte Calabro; il comitato si impegna a sviluppare campagne di sensiblizzazione verso le aree verdi del territorio e programmare attività culturali con l’intenzione di valorizzarne il patrimonio storico-culturale, iniziando proprio dal progetto-innesco dell’Area Castello.

“Un insieme di abitanti che condividono le esperienze e cercano di educarsi continuamente”
Rosa Maria “Rosellina” De Lorenzo Scialis – GLocal Centre Member
Stato di fatto della casa
Stato di fatto della casa

Erbario del Giardino del Castello

Partendo da un’idea nata dalla Tavolata del 4 Marzo, nella quale sono state discusse nuove proposte da parte di cittadini e associazioni, LRdS ha avviato durante i giorni di cantiere, una prima ricerca botanica, con il censimento e la catalogazione della vegetazione presente sul territorio, raccolte nell’Erbario del Giardino del Castello. Un processo che ha coinvolto attivamente pollici verdi locali e internazionali.

Il progetto è parte di:

Spaziale 2023