Ottobre 2021, Belmonte Calabro

Con il patrocinio della Provincia di Cosenza e Comune di Belmonte Calabro; in collaborazione con Orizzontale, Ex Convento e la London Metropolitan University

Con “Utopie Situate” Design Jam, Collettivo Pessoa, Scostumant*, Servizio Civile di Belmonte Calabro, Associazione “I Furgiari” di Belmonte Calabro.

Parallel Farming: In an Age of Alternative Industries

In risposta alla pandemia di Covid 19 e alla crisi ambientale, le classi di ricerca della London Metropolitan University, Studio 3 e Unit 6, hanno iniziato ad esplorare per l’anno accademico 2021-22, il futuro dell’abitare in due luoghi contrastanti, la città di Londra e il paese di Belmonte Calabro.

Gli studenti hanno la possibilità di lavorare a stretto contatto con una rete di realtà locali sia mmm nel contesto urbano come Kentish Town City Farm e Camden Council a Londra; sia nel contesto rurale, con il collettivo della Rivoluzione delle Seppie e il comune di Belmonte Calabro in Italia, nonché con le comunità locali di entrambi i luoghi.

In un’era di industrie alternative, l’obiettivo di fine anno accademico è sviluppare nuovi concetti su come (ri)costruire comunità locali attraverso industrie ibride di produzione, agricoltura e un’idea di abitare condiviso, introducendo l’uso di nuovi materiali da costruzione sostenibili.

Con queste linee guida, gli 11 studenti che hanno deciso di lavorare e sviluppare progetti su Belmonte Calabro, hanno attraversato il territorio dal 26 Ottobre al 1 Novembre con l’obiettivo di incontrare, approfondire e scoprire non solo il territorio fisico del paese ma anche quello culturale e immateriale, grazie alla guida e alla mediazione del gruppo della Rivoluzione delle Seppie con la comunità locale.

Stato di fatto della casa
Stato di fatto della casa

 

“Non bisogna demolire mai. La trasformazione  É un’opportunitÀ per fare di piÙ e meglio con quello che giÀ esiste. La demolizione  É una decisione di facilitÀ e di breve termine. È uno spreco di molte cose: uno spreco di energia, uno spreco di materiale, è un spreco di storia…” Lacaton e Vassal, vincitori del Premio Pritzker, 2021

 

Da Napoli a BelMondo

Durante questa settimana di scoperte e di nuove conoscenze, alle classi di ricerca della LMU si unisce anche il gruppo di studenti vincitori della jam design “Utopie Situate”, organizzata dal collettivo pessoa e scostumat* la scorsa estate.
Il gruppo, costituito da cinque studenti della Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, ha avuto come obiettivo quello di rispondere alla sfida lanciata durante la Jam, ovvero sviluppare un attività che si facesse pretesto per accelerare scambi tra le varie comunità che vivono e attraversano BelMondo.

Research site

La settimana di workshop, ha dato la possibilità ai partecipanti, di conoscere da vicino il sito del loro progetto individuale.
Guidati dai giovani del servizio civile di Belmonte Calabro, il gruppo di giovani architetti ha esplorato il paese, dal centro storico alla Marina, attraversando luoghi vissuti e spazi inutilizzati. Si sono poi confrontati con i territori delle frazioni, geograficamente esposti più internamente, passando una giornata “U Spinettu”, con Mirella e la sua famiglia, momenti di ricerca in cui hanno conosciuto la tradizione agricola di Belmonte, confrontandosi con un approccio alla vita rurale, in cui una piccola comunità riesce a vivere in una quasi totale autonomia.

I materiali raccolti da tutti gli studenti, sono stati condivisi tra tutti gli studenti, i docenti, professionisti del Network de La Rivoluzione delle Seppie, in una prima analisi collettiva durante i pranzi al Bar dello Sport di Angelo.

“Field Trip” è stata per gli studenti anche un’occasione per confrontarsi con tecniche di costruzione tradizionali, non solo durante i loro incontri in giro per il paese, ma soprattutto durante il workshop di autocostruzione con il collettivo di architettura Orizzontale.

Inizio dei lavori al cantiere
Collaborazione al cantiere durante crossings
Assemblaggio dell'impianto elettrico
Realizzazione delle strutture d'arredo
Brainstorming sulla realizzazione delle strutture
Realizzazione delle strutture

Un giardino interno

Il collettivo orizzontale dal 2017, coordina il gruppo di architettura della Rivoluzione delle Seppie e collabora con la classe di ricerca della London Metropolitan University.

Durante la settimana di viaggio studio di quest’anno, “Field trip”, l’architetto Giuseppe Grant del collettivo orizzontale, ha seguito gli studenti dell’anno accademico 2021-22 nella realizzazione di una struttura temporanea negli ambienti di Casa BelMondo. Durante il laboratorio di autocostruzione, i giovani architetti*, hanno potuto sperimentare ed imparare attraverso un approccio non formale di learning by doing come costruire una struttura in legno – vetro e ferro e testando sul posto le caratteriste di questo materiale. 

 

Il progetto realizzato è stato deciso in loco, dando così l’opportunità agli studenti di misurarsi in un contesto effettivo, partendo dalle necessità della comunità, temporanea e locale, che vive e lavora a Casa di Belmondo, sfruttando al massimo le risorse e i materiali effettivamente disponibili in loco e condividendo il cantiere con alcune maestranze locali, Antonio, Luigi e Franco, trasformatosi in un interessante contesto eterogeneo di formazione.

 

Lo spazio, attualmente ospita una struttura temporanea che evidenzia la luce che arriva dal piano superiore e che presto ospiterà un giardino interno a Casa BelMondo.

Inizio dei lavori al cantiere
Collaborazione al cantiere durante crossings
Assemblaggio dell'impianto elettrico
Realizzazione delle strutture d'arredo
Brainstorming sulla realizzazione delle strutture
Realizzazione delle strutture
Costruzione degli arredi durante il workshop
Costruzione degli arredi durante il workshop
Costruzione della pavimentazione
Costruzione dei pavimenti durante il workshop
Costruzione dei pavimenti durante il workshop
Talk con Accademia delle nuove tecnologie di Napoli

Casa di BelMondo

Leggi di più sul progetto di Orizzontale e Le Seppie

Il progetto è aperto a tutti, è destinato a far parte del contesto urbano permanente di attività culturali, artistiche e sociali e parte di un programma di educazione non convenzionale.

Workshop precente

Workshop successivo