3-9 Febbraio 2020, Belmonte Calabro
Mudchute Satellite
Auto-costruzione in concomitanza con l’evento “Dagli Scarti”
In collaborazione con Orizzontale e con Sandra Denicke-Polcher, Jane McAllister della Sir John Cass Faculty of Art Architecture and Design (London Metropolitan University)
Con il patrocinio del Comune di Belmonte Calabro.
Con la participazione del Ex Convento, Belmonte in Rete, Convent Centre.
Con Chris Hosegood della Sir John Cass Faculty of Art Architecture and Design (London Metropolitan University), Collectif etc, Centro di Solidarietà “il Delfino”, Architetto Conny Aieta, Collectif etc, Daccapo Comunicazione, Nicola Fiorita di Slow Food Calabria, Francesco Saliceti della “Degusteria Magnatum” di Longobardi, Eugenio Furia de Il Quotidiano del Sud e La Repubblica
Materia di partenza per azioni condivise
Il tema scelto per quest’anno si pone come obiettivo quello di concepire lo scarto come materiale di partenza per dar vita a qualcosa di nuovo o di altro. Una sorta di provocazione che ci induce a pensare oltre al prefabbricato, al perfetto, al curato per riconcepire quel che non ci è più utile, quindi scartato, come risorsa al fine di rivedere sotto una nuova luce quello che sembrava perduto.
Questa settimana include il modulo di tecnologia della London Metropolitan University, Mudchute Satellite. L’edizione di quest’anno è stata coordinata insieme al collettivo Orizzontale con l’obiettivo di continuare a lavorare sulla riattivazione della Casa di Belmondo.
Come evento finale si è organizzato una presentazione del lavoro svolto dagli studenti alla comunità di Belmonte insieme anche al Sindaco Francesco Bruni. Inoltre si è voluto discutere in modo più approfondito del tema “Degli Scarti” durante un simposio organizzato in collaborazione con l’ufficio stampa Daccapo
Auto-costruzione come metodo di apprendimento non formale
Il modulo accademico consiste nella costruzione 1: 1 di strutture architettoniche utili al processo iniziato nel borgo grazie agli eventi passati. Durante Febbraio 2020 è stato progettato, con strutture in legno, un vano tecnico sulla terrazza della Casa, per un forno a legno di comunità. La struttura è stata sviluppato secondo il contesto del sito e in base alle necessità dettate dalla sua funzione.
Gli studenti hanno imparato a come si lavora in un cantiere reale, scoprendo i rischi rilevanti, sperimentando sui materiali e conoscendo nuove tecniche di costruzione.
Durante la settimana, si è lavorato anche alla documentazione del processo di costruzione attraverso schizzi, fotografie e appunti. Questo materiale è stato raccolto, da ogni studente, in dei diari da consegnare alla fine del modulo. Inoltre durante la settimana, gli studenti hanno potuto assistere alle lezioni sulla Terra Cruda dell’Architetto Conny Aieta di Cetraro e alla presentazione dei lavori del Collectif etc. Entrabe le lezioni sono state svolte nella Casa di Belmondo, che ha iniziato a funzionare come una Casa di sperimentazione per una educazione non formale.
Weekend conviviale
Come evento finale si è organizzato una presentazione del lavoro svolto dagli studenti alla comunità di Belmonte insieme anche al Sindaco Francesco Bruni. Inoltre si è voluto discutere in modo più approfondito del tema “Degli Scarti” durante un simposio organizzato in collaborazione con l’ufficio stampa Daccapo
Dagli Scarti
Talk organizzata da Daccapo & Le Seppie sul tema del cibo
Sono stati invitati Nicola Fiorita – slow food Calabria, Francesco Saliceti – proprietario e cuoco della Degusteria Magnatum di Longobardi, Eugenio Furia – Giornalista Repubblica e Quotidiano del Sud
Galleria
Foto della settimana di workshop
Rivivi e scopri i momenti passati al workshop. In particolare le attività, le esperienze e i luoghi visitati nella settimana di laboratorio creativo sociale a Belmonte Calabro.
Tutor in visita:
Orizzontale
Orizzontale è un collettivo di architetti con sede a Roma, il cui lavoro attraversa i campi dell’architettura, dell’urbanistica, dell’arte pubblica e della pratica fai-da-te. Orizzontale dal 2010 promuove progetti di spazi relazionali comuni, dando forma a immagini della città respinte e invisibili. Questi progetti hanno rappresentato il terreno per sperimentare nuovi tipi di interazioni collaborative tra abitanti delle città e beni comuni urbani, nonché occasioni per testare i confini del processo di creazione architettonica. Orizzontale ha sviluppato progetti in Italia, Spagna, Germania, Austria, Grecia, Ucraina, Portogallo. “8 ½”, il teatro mobile progettato da orizzontale nel 2014, è stato insignito del premio internazionale Young Young Architects Program (“YAP MAXXI 2014”) dal MAXXI Museum e dal MoMA PS1.