Durante una call informale con Daniele Bucci abbiamo discusso della possibilità di creare il Belmondo Atlas come piattaforma prosumer su tematiche di circular o gig economy per i borghi in Italia.
Subito le domande sono diventate tante: Costruiamo un portale o una piattaforma? Ci specializziamo in un settore? Usiamo dei Coin (cryptovalute) oppure Monete Complementari?
Ma se la verticalità fosse nella località?
Interessante era la possibilità di creare un portale artigianale, verticale nella località del borgo, e mediato da La Rivoluzione delle Seppie. Questo portale risponderebbe ad esigenze ben specifiche, definite in un primo momento da una mappatura della zona per essere realistica nella sua mission.
La mappatura si ipotizza essere fatta sulle seguenti fascie della popolazione: turisti, tesserati delle associazioni, comunità temporanea attiva, residenti, le istituzioni.
Bisogna stare attenti che ogni mappa fatta deve essere costantemente aggiornata, altrimenti è un cimitero di informazioni non aggiornate.
“Se non rappresenta il reale, non rappresenta il servizio, e si perde credibilità”.
Ulteriori letture interessanti: La Cattedrale e il Bazaar, Sardex e Bristol Pay